Google SGE, acronimo di Search Generative Experience, è una nuova funzionalità sperimentale introdotta da Google nel 2023. Questa funzionalità utilizza l’intelligenza artificiale generativa per migliorare l’esperienza di ricerca degli utenti, fornendo risultati più pertinenti e informativi.
Con SGE, Google utilizza algoritmi di IA per analizzare il contesto delle query degli utenti e generare contenuti che rispondono meglio alle loro esigenze. Questi contenuti possono includere testo, immagini, video e altri formati multimediali.
Ad esempio, se un utente cerca “come fare un risotto”, SGE potrebbe generare un risultato che include una ricetta dettagliata, un video tutorial e una lista di ingredienti. Oppure, se un utente cerca “migliori hotel a Roma”, SGE potrebbe generare un risultato che include una panoramica dei migliori hotel della città, insieme a recensioni, foto e prezzi.
L’introduzione di SGE rappresenta un cambiamento significativo nel panorama SEO. In passato, gli esperti SEO si concentravano principalmente sull’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca, utilizzando tecniche come l’uso di parole chiave e la creazione di link. Con SGE, invece, gli esperti SEO dovranno concentrarsi anche sulla creazione di contenuti che siano rilevanti e informativi per gli utenti.
Ecco alcuni esempi specifici di come SGE sta cambiando la SEO:
- La rilevanza delle parole chiave è meno importante. In passato, gli esperti SEO si concentravano sull’uso di parole chiave specifiche nelle pagine web per migliorare il loro posizionamento nei risultati di ricerca. Con SGE, invece, l’uso delle parole chiave è ancora importante, ma non è più l’unico fattore che determina il posizionamento di un sito web.
- La qualità del contenuto è più importante. SGE è in grado di capire il contesto delle query degli utenti e di generare contenuti che sono pertinenti e informativi. Pertanto, la qualità del contenuto è diventata più importante che mai per migliorare il posizionamento di un sito web.
- I contenuti multimediali sono più importanti. SGE può comprendere e generare contenuti multimediali, come immagini, video e altri formati. Pertanto, i siti web che includono contenuti multimediali nei propri contenuti hanno un vantaggio rispetto a quelli che non lo fanno.
Google SGE è ancora in fase sperimentale, ma è probabile che venga rilasciata in versione definitiva nei prossimi mesi o anni. Gli esperti SEO devono quindi prepararsi a questo cambiamento, adottando le giuste strategie per ottimizzare i propri siti web per SGE.
In conclusione, l’introduzione di SGE rappresenta un cambiamento significativo nel panorama SEO e gli esperti devono quindi prepararsi a questa innovazione. Per avere un sito web sempre ottimizzato contattaci, sapremo darti le giuste strategie per affrontare al meglio il cambiamento.